AIDA Scuole - Nuova Casa Comune dei DSGA
Per portare avanti istanze comuni è necessario che tutti i Direttori delle scuole italiane di ogni ordine e grado abbiano un’unica CASA, una grande famiglia che tuteli la categoria ed i singoli senza piegarsi di fronte a nulla.
Con l’accordo sottoscritto il 16/11/2022 inizia un percorso comune che mantiene la struttura sindacale di AIDA SCUOLE e accoglie l’entusiasmo e la tenacia del Movimento Nazionale dei DSGA. DA QUI NASCE L’UNIONE: AIDA IN MOVIMENTO.
Entrando a far parte di questa grande famiglia come Socio Ordinario avrai numerosi servizi offerti, ad esempio:
· Polizza assicurativa professionale.
· Abbonamento alla rivista online RAS.
· Assistenza e consulenza legale.
· Attività formative on line e accesso a registrazioni ed eventuali materiali messi a disposizione.
· Servizio on line live: “A TU PER TU CON DSGAONLINE”. Convenzione gratuita con l’associazione DSGA ON LINE che metterà a disposizione un “forum” on line, dove soci potranno inviare mensilmente domande in merito a problematiche lavorative che troveranno risposta in una diretta on line.
· Accesso illimitato a tutte le news, iscrizione a un gruppo chiuso su Facebook, Servizio di Consulenza via WhatsApp, Webinar sempre gratuiti e tanto altro.
È possibile anche iscriversi come socio "sostenitore".
Non perdere questa occasione unica per la crescita e la valorizzazione della nostra categoria. Finalmente abbiamo una nostra casa: UNISCITI a noi.
Roma, 01/12/2022
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Al Ministero dell’Istruzione e del Merito Al Ministero della Funzione Pubblica
Al Presidente dell’Aran
Alle OO.SS.
OGGETTO: Osservazioni sulle trattative in corso riguardanti il rinnovo del CCNL Comparto Scuola
L’Associazione AIDA in Movimento, associazione nazionale di categoria dei Direttori Amministrativi delle Scuole con riferimento all’oggetto, comunica quanto segue.
In data 19 settembre c.a. questa Associazione di categoria ha proclamato lo stato di agitazione spinta dall’evidenza che, già da tempo, l’andamento delle trattative lasciava presagire l’assoluta intenzione di non applicare, per il solo mondo Scuola, l’area delle elevate professionalità di cui alla legge 113/2021 prevista anche dall’atto di indirizzo per i rinnovi contrattuali. Un comportamento ritenuto, assolutamente discriminatorio verso i Direttori SGA, uniche figure rientranti nella definizione del nuovo profilo.
AIDA in Movimento denuncia poca chiarezza e scarso riconoscimento che non fanno bene alle nostre Scuole, dove i Direttori profondono impegno qualificato e vengono parallelamente ed esplicitamente esclusi dal riconoscimento economico per carichi di lavoro aggiuntivi e solo apparentemente “facoltativi”, in ultimo gestione fondi PNRR.
Si ricorda che l’atto di indirizzo quadro per i rinnovi contrattuali del triennio 2019/2021 per il personale delle pubbliche amministrazioni (Aprile 2021, indirizzi generali lett. g)) e quello per il personale del Comparto Istruzione e Ricerca (10 maggio 2022, sezione scuola 3.5) si occupano espressamente di “Ordinamento professionale”.
Ne consegue che la contrattazione collettiva deve procedere alla rivisitazione degli attuali ordinamenti professionali del personale. Tale rivisitazione, anche considerando i lavori delle commissioni paritetiche, “deve porsi l’obiettivo di conferire uno specifico rilievo a posizioni e ruoli non dirigenziali per i quali sono richiesti più elevati livelli di autonomia e responsabilità gestionale ed amministrativa e/o più elevate competenze professionali o specialistiche, attraverso la valorizzazione delle alte professionalità”. Inoltre “rispetto a tale personale il contratto potrà prevedere una struttura retributiva coerente con le funzioni e le responsabilità affidate”.
Nel Comparto Istruzione e Ricerca, con espressa indicazione per la sezione scuola, “il CCNL procederà alla revisione dell’ordinamento professionale del personale ATA al fine di adeguare tale ordinamento ai nuovi compiti e alle mansioni determinate dagli sviluppi dell’autonomia scolastica e dall’innovazione tecnologica”. Inoltre “nell’ottica del rafforzamento dell’organizzazione e delle capacità amministrative delle istituzioni scolastiche, la rivisitazione dell’ordinamento professionale dedicherà particolare attenzione alla valorizzazione del personale DSGA”.
Nel corso dei precedenti tavoli contrattuali l’ARAN aveva avanzato come modello di revisione quello già proposto per gli Enti Locali (con tre aree) che avrebbe comportato la creazione di un’area
unica dei funzionari e delle elevate qualificazioni, con una distinzione in termini di profili e di conseguente riconoscimento economico.
Dalla discussione di ieri primo dicembre u.s. è emerso che le aree sono 4 ma anziché distinguere l’area dei funzionari e quella delle Elevate qualificazione (come già proposto per i Direttori AFAM che fanno parte dello stesso comparto) la proposta dell’ARAN è stata quella di dividere l’area dei collaboratori scolastici e collaboratori scolastici esperti.
L’obiettivo? Trovare il modo di fare una “sanatoria” (dicasi “progressione verticale consentita dalla legge”) per gli assistenti amministrativi privi del titolo di studio per l’accesso al profilo di DSGA facendo scomparire l’area C ed in tal modo rendendo in qualche misura legittimo il passaggio all’area immediatamente superiore per il personale privo di titolo idoneo.
Proposta che è stata accolta e sposata con fierezza da quasi tutte le OO.SS presenti al tavolo
Il modello proposto prevede inoltre, che i DSGA FF senza titolo di studio, che transitano nell’area dei funzionari, riceveranno un incarico triennale di EQ (DSGA) presso un’istituzione scolastica. Ciò rappresenterebbe un ostacolo alla mobilità poiché la sede verrebbe considerata occupata e quindi non libera.
Eppure l’atto di indirizzo prevede ancora espressamente la “valorizzazione” del DSGA e non altre manovre che comportano addirittura una perdita di valore per il profilo.
Orbene, se l’aspettativa comprensibile del personale facente funzioni privo del titolo necessario è una questione che va affrontata, la stessa non può rappresentare l’unico risultato di una rinnovo contrattuale che aveva altri obiettivi e soprattutto sminuire ancora una volta il ruolo del Direttore, al quale verrebbe riconosciuto di fatto un’elevata qualificazione quale medaglia al valore ed una “mancia” sull’indennità parte fissa in quanto parte delle risorse andranno utilizzate per coprire il costo del transito del personale dall’ex area B a quello previsto dal nuovo inquadramento (area dei funzionari).
Una vera valorizzazione dovrebbe comportare come condizione minima il raddoppio dell’indennità di direzione parte fissa e l’aumento dell’indennità variabile (sganciata dal MOF) a 45 € per ogni unità in organico di fatto.
Alla luce di tali premesse si comunica che l’unico compromesso accettabile sia il modello già proposto per l’AFAM, nel quale si prevedono quattro aree come di seguito indicato:
1) L’area delle elevate qualificazioni;
2) L’area dei funzionari;
3) L’area degli assistenti;
4) L’area dei collaboratori.
L’alternativa? Lasciare in vigore il modello attuale con l’attivazione dell’area C.
Diversamente, AIDA in Movimento comunica che verranno attivate tutte le possibili azioni, anche giudiziarie per far scongiurare questo demansionamento in atto, oltre a proclamare più giorni di manifestazioni e proteste.
Roma, 02/12/2022
Il Presidente
Dott.ssa Giuliana Sannito
- Categoria
- Bacheca sindacale
- Data doc.
- 05/12/2022
- N. albo online
- 394
- N. doc.
- sn
- Inizio pubblicazione
- 04/12/2022
- Fine pubblicazione
- 22/12/2022
- Affissione scaduta da
- 693 giorni
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