BIANCHI INIZIA AD AFFRONTARE IL TEMA RECOVERY FUND

Bianchi ieri in commissione Istruzione del Senato, ha iniziato ad affrontare il tema del Recovery Fund per il settore dell'istruzione. Rispetto al precedente piano inviato dal governo Conte alla Commissione europea ha annunciato possibili modifiche di alcune voci, e di alcune quantità.

L'ammontare totale per l'istruzione, università compresa è di  21 miliardi di euro di cui 13,37 miliardi per la scuola che verranno spesi in tre direzioni:

accesso allo studio e riduzione dei divari territoriali (7,1 miliardi);

competenze Stem e multilinguismo (4,52 miliardi);

rafforzamento della formazione professionale e degli ITS (1,75 miliardi);

SCUOLA APERTE D'ESTATE NO, SEMICHIUSE

Le scuole per ora restano quasi del tutto chiuse ma al ministero dell’Istruzione stanno lavorando per il piano estate che Bianchi vorrebbe annunciare al più presto per dare il tempo alle scuole  di organizzarsi. Si tratterebbe di un «ponte» verso il nuovo anno scolastico mentre le lezioni per  l’anno scolastico in corso finiranno regolarmente nella seconda settimana di giugno.

L'idea è di tenere aperte le scuole fino a fine luglio e anche per una parte di agosto per «attività di laboratorio e di socializzazione e per il rafforzamento delle competenze».

La frequenza non sarà obbligatoria e non ci saranno voti. Si lavorerà per gruppi sia dentro che fuori le scuole e si farà un po' di tutto: sport, laboratori teatrali, gioco, attività formative varie, dall’arte al coding, dalla fotografia alle visite in città, alle gite.

Gli insegnanti potrebbero essere gli stessi dell'anno sclastico in corso, naturalmente su base volontaria e retribuiti a parte (quanto non si sa). Se non ci sarà la disponibilità dei docenti le scuole lavoreranno con le associazioni di volontariato (se ci saranno volontari).

Per quanto riguarda le superiori si svolgeranno i tradizionali corsi di recupero  per i rimandati.

TERZA FASCIA ATA IL DECRETO IN DIRITTURA DI ARRIVO

Graduatorie ATA terza fascia: dopo il parere del CSPI, la firma del ministro e la registrazione alla corte dei conti, sono pronti il decreto e la tabella titoli. Manca l'ultimo passaggio, cioè la presentazione ai sindacati della piattaforma telematica su Istanze online attraverso la quale potranno essere presentate le domande che ci sarà oggi. Solo dopo questa presentazione e il collaudo definitivo della piattaforma, si potranno decidere con certezza le scadenze per la presentazione della domanda. Il Ministero ha proposto come finestra utile per l’aggiornamento 22 marzo – 22 aprile ma non è detto che queste date possano essere mantenute.

Se tutto andrà bene il decreto potrebbe essere pubblicato in gazzetta ufficiale anche domani 19 marzo.

 

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Categoria

Bacheca sindacale

Data doc.

19/03/2021

N. albo online

77

N. doc.

sn

Inizio pubblicazione

18/03/2021

Fine pubblicazione

02/04/2021

Affissione scaduta da

1332 giorni

Allegati

2021/3/NEWS 18-3-2021.pdf