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La classe 5^L SA del Pascal, coordinata dai proff. Orfeo Bossini, Elena Barozzi e Anna Grisendi, si è aggiudicata il primo posto della prima edizione del Premio Nilde Iotti, organizzato da Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Nilde Iotti e Fondazione E35.
Il prodotto presentato, ideato seguendo i principi del metodo Lepida Scuola di Enzo Zecchi, consiste in un format di tre interviste in diretta streaming multicanale a personaggi della vita culturale e politica italiana sulla figura di Nilde Iotti.
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sindaco assessoriLa premiazione è avvenuta sabato 10 aprile 2021, alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, della vicepresidente provinciale Ilenia Malavasi e dell’Assessore alla scuola Raffaella Curioni.

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Di seguito le motivazioni della Commissione presieduta dal prof. Paolo Bernardi, Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia, e composta inoltre dal prof. Vanni Codeluppi e dalla dott.ssa Maria Rita Palanza: Dal punto di vista storico colpisce la completezza del processo di documentazione svolto dalla classe e il bel lavoro di preparazione delle interviste, grazie al quale le domande, che sono state predisposte sulla base di letture mirate e di osservazione di documentari e video, sono sempre puntuali e non banali. Nello specifico il pensiero e l’azione politica di Nilde Iotti, relativamente ai diritti delle donne, è certamente l’elemento più evidenziato nella ricostruzione storica, ma ci sono tutti gli elementi necessari a una comprensione del ruolo fondamentale del lavoro da lei svolto, anche all’interno delle istituzioni e alla realizzazione delle riforme costituzionali. Il risultato comunicativo finale è sicuramente ottimo. Viene presentata e comunicata anche l’organizzazione del lavoro degli studenti, che è uno dei punti di forza del progetto. L’elemento di maggiore valenza didattica del prodotto complessivo sta nell’aver presentato simultaneamente sia il processo che il prodotto. Viene fuori non solo il lavoro di preparazione che sta alla base delle tre interviste ma anche la divisione dei ruoli, la soluzione dei problemi, il superamento delle difficoltà, e il momento di autovalutazione finale in tutta la sua potenza conoscitiva e didattica.”

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