Daniele Mencarelli, già autore di varie raccolte poetiche e Premio Strega Giovani 2020 con il romanzo Tutto chiede salvezza, ha incontrato alcune classi (4D, 4C, 4F, 4I) del nostro Istituto nell'ambito del progetto di sensibilizzazione al tema delle dipendenze.
Egli è entrato nelle nostre aule attraverso il protagonista del suo libro dal titolo La casa degli sguardi, che racconta in chiave autobiografica una storia di alcolismo. In queste pagine emerge la vita stessa di Daniele, in un susseguirsi di fatti ed incontri, anche dolorosi e drammatici, attraverso i quali egli riconquista se stesso, la propria libertà, la propria persona.
Non ci sono strategie né tecniche adeguate a liberare il protagonista dalla schiavitù dell'alcool, se non ricominciare a vivere intensamente la realtà, che lo investe in modo dirompente attraverso i bimbi malati dell'Ospedale, un lavoro faticoso, i genitori sempre presenti, i compagni di lavoro. Così, anche noi lettori viviamo con lui questa rinascita, in presa diretta ed immediata grazie al linguaggio stesso della narrazione, limpido e vivo.
La realtà come salvezza, dunque. E questo è ciò che ha colpito maggiormente i nostri ragazzi in dialogo con l'autore: può la concretezza delle cose corrispondere ai nostri desideri? può il dolore avere un senso? può esistere qualcosa oltre l'apparenza? si può guardare con coraggio tutto ciò che accade? si può trovare la bellezza in tutto ciò che esiste?
Insomma, sono emerse certe grandi questioni che solitamente tacitiamo per vergogna, per solitudine, per sfiducia; invece, in questa occasione, guidati da Mencarelli, abbiamo lasciato spazio alla nostra costitutiva sana inquietudine, come lui l'ha chiamata, e di questo lo ringraziamo di cuore. Grazie per averci fatto vedere una letteratura viva e vera. Grazie per averci fatto vedere che la realtà non tradisce le aspettative del nostro cuore. Grazie Daniele!