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Il 27 gennaio del 1945 si spalancano i cancelli di Auschwitz, il più tristemente celebre campo di sterminio nazista del mondo, simbolo oggi  di quell’evento mostruoso che va sotto il nome di Olocausto. Dal 2005, sotto l’egida dell’ONU, questa data ha assunto un valore speciale per l’umanità intera, diventando la Giornata della Memoria.

Il nostro Istituto, da sempre attento alla crescita delle ragazze e dei ragazzi che lo frequentano, nell’ottica della formazione di cittadine e cittadini consapevoli, anche quest’anno si prepara a vivere questa Giornata nel modo più significativo, collocandola all’interno di una serie di iniziative che hanno, in realtà, preso il via già alla fine dello scorso anno: alcune nostre classi quinte parteciperanno infatti in marzo al Viaggio della Memoria, proprio in Polonia, e stanno seguendo un approfondito percorso di preparazione, proprio allo scopo di  affrontare quest’esperienza nel modo più consapevole possibile. 

Sabato 27 gennaio tutti gli alunni, i docenti, e il personale dell’Istituto saranno coinvolti nelle diverse iniziative pensate proprio per confermare, a noi stessi e a quelli che verranno dopo di noi, l’importanza di Non Dimenticare, un impegno fondamentale specialmente oggi che viviamo un momento storico tanto doloroso e delicato.

Le classi prime e seconde si confronteranno sui temi delle Leggi Razziali del 1938, dei Giusti tra le Nazioni, leggeranno le poesie scritte dai bambini nei campi di sterminio, assisteranno alla proiezione di film su questo tema.

Le classi del triennio potranno invece riflettere sulla drammatica situazione odierna in Palestina ed Israele, seguendo un percorso informativo sugli eventi  che hanno condotto questi due popoli a secoli di conflitto.

Alcune classi quarte e quinte, infine, si dedicheranno alle Pietre d’Inciampo della nostra città, toccando con mano le storie di nostri concittadini che qualcuno pensava di poter cancellare, e che oggi, al contrario, attraversano il nostro cammino ogni giorno, testimonianza concreta della Shoah.

Memoria dell’Olocausto, memoria del genocidio di milioni di persone: ebrei, prigionieri di guerra, omosessuali, oppositori politici, appartenenti a diverse confessioni religiose,  persone di etnia rom e sinti.

Memoria che vuole, nelle nostre intenzioni, testimoniare la fermissima opposizione a tutti i genocidi, gli stermini, le guerre, i soprusi, le privazioni della libertà, ora e sempre.