Il 22 marzo di ogni anno si celebra Il World Water Day e le classi 4^ L e I del Liceo delle Scienze Applicate lo hanno fatto alla grande: forti delle recenti esperienze quali partners di IREN del progetto Multipliers, i ragazzi hanno parlato in diretta su Buongiorno Reggio illustrando in particolare il percorso storico-artistico cittadino ”Canale Secchia”, nonchè i risultati delle analisi chimico-biologiche sulle acqua di scuola e di casa.
Poi, nelle ore del pranzo, accompagnati da esperti di EduIren e dalle insegnanti di Laboratorio Scientifico Paola Semeghini e Nicoletta Mauro, si sono trasferiti presso il Centro Loris Malaguzzi, ove al ristorante PAUSE è possibile bere acqua solo di rete.
Gli studenti hanno mostrato al pubblico internazionale del centro (in quel giorno vi erano centinaia di delegati americani e scandinavi), come calcolare la durezza di un’acqua (cioè il contenuto in calcio e magnesio) e li hanno coinvolti in un assaggio al buio “riconosci l’acqua del Pause” contro l’acqua di bottiglia.
L’iniziativa è stata resa più simpatica dalla diffusione di un decalogo di Buone pratiche anti spreco di questo bene sempre più prezioso, attraverso “foto in cornice” come quelle allegate e depliant redatti in collaborazione con Iren e IPSSC Filippo Re.
Fermarsi a riflettere con un sorriso può sembrare poco, ma basta a ricordarci che l’acqua che sgorga dal rubinetto non è un bene garantito e scontato, ma ha richiesto nei secoli tanto lavoro, tecnologia, investimenti che hanno contribuito a dare il volto alle nostre città sia come paesaggio che come condizioni igienico sanitarie.
Oggi gestire l’acqua è soprattutto ricerca di soluzioni di adattamento ai cambiamenti climatici e alla conseguente variazione della sua disponibilità in natura: per questo a tutti viene richiesto un impegno quotidiano per conservarla e utilizzarla in modo sostenibile.